Il Maglio d’acqua

LO SAPEVATE CHE IN TEMPI ANTICHI A BAVENO ESISTEVA UN MAGLIO AD ACQUA?
IL MAGLIO AD ACQUA E’ UNA MACCHINA MEDIEVALE,COSTRUITA INTORNO AL 1500.
IL MAGLIO AVEVA UNA RUOTA FUNZIONANTE AD ACQUA; L’ACQUA ARRIVAVA DAL FIUME E VENIVA INCANALATA VERSO LA RUOTA DEL MAGLIO.
POI ATTRAVERSO UNA CASCATA ENTRAVA IN FUNZIONE E IL SOFFIO D’ARIA MANDAVA IN PRESSIONE L’ACQUA CHE FACEVA ENTRARE IN FUNZIONE IL MECCANISMO.
A BAVENO ERANO PRESENTI DUE MAGLI:UNO DEI FRATELLI TOMOLA E UNO QUELLO PIU’ FAMOSO DELLA FAMIGLIA VOGINI .
QUESTO SI TROVAVA NELLA LOCALITA’ CHE PRENDEVA IL LORO NOME E SI TROVA SOPRA AL NUCLEO ABITATO.
NELLA SECONDA META’ DELL’800 LA FAMIGLA VOGINI,AVEVA AVVIATO LA LORO ATTIVITA’ DI PRODUZIONE DI MAZZE,MAZZETTE,BOCCIARDE TUTTI ATTREZZI E MACCHINE LEGATE ALLA PRODUZIONE E ALLA LAVORAZIONE DEL GRANITO.QUESTI ATTREZZI VENIVANO ESPORTATI IN TUTTO IL MONDO.
IL MAGLIO AD ACQUA E’ ESISTITO FINO AI PRIMI ANNI SESSANTA.
ANDANDO ALLA RICERCA SUL TERRITORIO DI QUESTE NOTIZIE,SIAMO VENUTI A CONOSCENZA DELL’ESISTENZA ANCHE DI UN FORNO A BAVENO DOVE I FRATI FACEVANO IL PANE:IL FORNO SI TROVA SEMPRE NELLE VICINANZE DI DOVE SI TROVA IL MAGLIO.
ESISTE ANCHE SCENDENDO DALLA STRADA DI ROMANICO SULLA DESTRA UN “FINTO CASTELLO” UN “FALSO STORICO”.
VERSO IL 1882 IL MULINO CHE SI TROVAVA IN QUESTO LUOGO, VENNE TRASFORMATO CON LE SEMBIANZE DI UN CASTELLO PER NASCONDERE LA VISTA DEL GRANDE ALBERGO “LIDO PALACE.”
DA ALLORA SI CONOSCE COME “FINTO CASTELLO”.
ATTRAVERSO PAROLABILE VOGLIAMO FARVI CONOSCERE E INCURIOSIRE QUANDO LEGGETE I NOSTRI ARTICOLI .
SPERIAMO CHE ANCHE QUESTO VI SIA PIACIUTO E CHE VI SIA VENUTA VOGLIA DI SCOPRIRE UN POSTO NUOVO CHE VOI NON CONOSCETE.

 

Si ringrazia per le informazioni l’architetto Guido Monferini,l’Associazione “Un salto nel passato” e la Biblioteca Comunale di Baveno.