A settembre 2023 siamo stati al Cobianchi per intervistare la Prof. Palmina Trovato.
1. PRESENTATI
Sono la professoressa Palmina Trovato, insegno nella scuola dell’ospedale di Piancavallo e ho esperienza con le tecnologie rivolte alla disabilità e agli studenti BES.
Dopo una lunga formazione dedico alcune ore al CTS del VCO, con sede al Cobianchi.
2. CHE COS’È IL CTS?
CTS significa “Centro Territoriale di Supporto” e nasce nel 2006
per dare un aiuto agli studenti, un supporto tecnologico per raggiungere il successo formativo, per la lotta al bullismo e al Cyberbullismo. È un ufficio provinciale per tutte le scuole nato
per volere del Ministero della Pubblica Istruzione.
La sede è al Cobianchi in un’aula dedicata con strumenti e attrezzature, questo grazie alla disponibilità della scuola; collaboriamo anche con gli uffici per i Pei e la burocrazia.
3. QUAL è IL TUO RUOLO?
Il mio Ruolo inizialmente era far conoscere il Servizio alle scuole, conoscere strumenti e strategie per studiare meglio.
Mi piace questo lavoro perché sono a contatto con le persone ed è un lavoro con utilità sociale.
4. CON CHI COLLABORATE?
Con l'ufficio scolastico provinciale e con l'istituto Cobianchi lavoriamo quotidianamente alla realizzazione di progetti e di corsi di formazione ma abbiamo avuto bellissime collaborazione anche con le scuole della provincia, con l'ASL e con numerose associazioni del territorio.
5. LAVORATE PIÙ CON I BAMBINI O CON GLI ADULTI?
Il nostro target va fino ai 18 anni circa; ci relazioniamo con genitori, docenti o educatori che si rivolgono a noi per scambiare esperienze e chiedere consigli. Capita anche qualche studente dell’università.
6. QUANTI AUSILI ESISTONO? QUALI SONO GLI STRUMENTI CHE VENGONO PIÙ UTILIZZATI?
Ne esistono tantissimi e sono in continua evoluzione creati da ditte specializzate o spesso dai diretti interessati o dai loro famigliari. Io spesso consiglio di utilizzare App e programmi gratuiti perché sono fatti bene.
Anche per la Comunicazione Aumentativa Alternativa ci sono molti ottimi software gratuiti.
7. COME SI SCEGLIE LO STRUMENTO ADATTO PER OGNI PERSONA?
Non è facile: non bisogna pensare che quello che ha funzionato per una persona funzioni per forza anche per altri. Bisogna ascoltare e confrontarsi con il diretto interessato e capire come lavorare e quali difficoltà ha.
A volte ci vuole tempo per riflettere e ragionare prima di trovare la soluzione.
Utilizzare un ausilio è importante ma faticoso e la fatica deve essere finalizzata e accompagnata per evitare il rifiuto e di perdere un’occasione.
Va provato e sostenuto, un ausilio alla volta e gradualmente.
8. COME SI ACCEDE AL VOSTRO CENTRO?
Chiunque può accedere anche se siamo specializzati sulla scuola. Potete entrare in contatto con noi attraverso il sito o via email e le consulenze sono gratuite. Oltre a me ci sono due persone in ufficio per la parte burocratica e un assistente tecnico per la manutenzione.
9. ORGANIZZATE CORSI PER ALTRE PERSONE?
Sul sito c’è una sezione dedicata: sono raccolti alcuni corsi su tematiche rivolte all’inclusione, soprattutto per docenti.
10. QUALI CONSIGLI CI DARESTI PER RENDERE IL NOSTRO GIORNALINO PIÙ INCLUSIVO E ACCESSIBILE?
Potreste utilizzare il font ad alta leggibilità Bianconero che viene concesso gratuitamente, vi consiglio di scrivere in modo semplice, con frasi brevi e poco complesse. Si potrebbero creare due versioni una online e un pdf scaricabile aperto
11. QUALE è IL PROGETTO CHE AVUTO PIÙ SUCCESSO?
Probabilmente il CTS stesso, che esiste e resiste da tanti anni. Serve determinazione!
